Speciale televisivo “Arte è bellezza Omaggio a Filoteo Alberini” a Palazzo Nuzzi

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Stefano Stefanini

NewTusciaz – ORTE – Si é conclusa con un documento programmatico la tavola rotonda   “Arte e’ bellezza. Omaggio a Filoteo Alberini” pioniere del cinema e dell’industria cinematografica italiana e internazionale, svoltasi lo scorso 6 giugno presso l’Aula consiliare, promossa dal Comune di Orte e da Orpheo Group e oggetto dello speciale in onda sull’emittente del Centro Italia .

Nella suggestiva sede settecentesca di Palazzo Nuzzi, sede municipale, nel centro storico,  dopo l’illustrazione dell’opera di Filoteo Alberini da parte di chi scrive, i presenti  hanno convenuto di attuare nell’immediato una serie di azioni per portare la figura del pioniere del cinema e dell’industria cinematografica italiana e mondiale all’attenzione degli operatori del cinema e del pubblico rimasto fedele alle sale cinematografiche.

Con il coordinamento di Mauro Belli, responsabile  del Centro Sviluppo Comune di Orte – Progetto Sviluppo Etruria Tuscia  e la moderazione di chi scrive si sono succeduti gli interventi del vice sindaco di Orte, Antonella Claudiani, dell’assessore allo  Sviluppo  Economico Ida Maria Stella Fuselli e dell’assessore alla Cultura Filippo Gianfermo.

Hanno  partecipato ad un intenso dibattito Antonio Mosciarello amministratore di produzione cinematografica e televisiva, Paolo Berti dell’Associazione Premio Centro Galleria Viva e Chiara Velocci di Orpheo Movie Logic Studio Colosseum .

Tutti gli interventi si sono soffermati sull’esigenza di divulgare e promuovere la figura praticamente quasi sconosciuta del pioniere del cinema presso il mondo artistico regionale e nazionale, attuando una serie di misure:

-acquisto e messa a disposizione di Istituti  scolastici locali e delle Biblioteche Comunali e del testo biografico su Filoteo Alberini l’inventore del Cinema di Giovanna Lombardi;

– diffusione del cortometraggio  “l’Uomo che inventò il cinema” di Stefano Anselmi;

-azione di recupero dei cimeli della ricerca e delle invenzioni brevettate da Alberini che caratterizzano la cinematografia moderna (fondo museale del regista e cineasta romano Jose’ Pantieri da non disperdere, recuperare e acquisire al patrimonio museale pubblico del Cinema Italiano);

– allestimento di una esposizione itinerante con la macchina  e cinepresa di Alberini e alcuni suoi cimeli da installare preso i Festival del Cinema nazionali e internazionali, in primis il Festival internazionale del Cinema di Roma.

Nell’atrio dello  stesso palazzo Nuzzi si e’ tenuta  da sabato 1 giugno a domenica 9 giugno la seconda esposizione prevista dal programma del progetto che ha indagato su nuove e antiche espressioni d’arte, coinvolgendo una selezionata compagine di artisti .

“Arte è bellezza, la forza del puro” è il tema che si riferisce alla qualità tanto ricercata delle opere pittoriche e scultoree esposte, ma che pure rafforza ciò che Filoteo Alberini fece, proprio per la sua ricerca iniziale, originale per quei tempi e geniale, intorno alle prime immagini da lui nate e che nel tempo sarebbero divenute la “ cinematografia “.

Una ricerca appunto “pura”, che non aveva secondi fini se non quello di appagare quel senso di forte curiosità ed intuizione, che ne sostenne gli sforzi sperimentali. Dalla sua scoperta di quel fine ottocento (1895) e da quella sorgente nacque un fiume che inondò e sconvolse, oltre alla fotografia, ogni ambito letterario, narrativo, documentario e rappresentativo. Fu la settima arte il mondo nuovo della comunicazione e dello spettacolo in genere.

Paolo Berti, curatore dell’evento, artista ed appassionato d’arte è circondato, in questo suggestivo evento, da altri artisti provenienti da molte città italiane come Davide Castelmezzano

Luca Castelmezzano, Stefano Cianti, Giancarlo Chiancone , Ivo Còtani, Marco Crispano, Marco Giacobbe, Lorenzo Gramaccia,Antonio Mango, Antonietta Orsatti, Luiza Pintilie, Piero Pompili, Cristiano Quagliozzi e Giuseppe Rossi, con quattordici opere tutte dedicate al luogo, alla circostanza ed al nome di Alberini e della città di Orte.

Accolto con entusiasmo e sostenuto dal Sindaco Dino Primieri, dall’Assessore Maria Stella Fuselli e dall’intera Amministrazione Comunale, il Progetto, finanziato dall’Unione Europea e già in parte realizzato a Soriano nel Cimino in versione diversa, si avvale del Patrocinio del Ministero della Cultura, degli staff operativi di Orpheo Group, Movie Logic, Premio Centro e GalleriaViva.

Nell’atrio di Palazzo Nuzzi, impreziosito di antichi resti etrusco-romani, e memori lapidi, sono state  incastonate le quattordici opere,tra cui una scultura, che  narrano, in forme diverse, per le diverse personalità degli artisti, questa unione ispiratrice che si fonde tra celluloide e tela.

Arte visiva e cinema, l’una precdedente all’altra, oggi sono in perfetta unità e simbiotica comunione, mezzi insostituibili di trasmissione della cultura più attuale e di una bellezza che, senza di esse, non sarebbe mai esistita.

Guida alla mostra con app dedicata. Siti web :www.arteebellezza.it 

Gaetano Alaimo

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