2010 – La prima edizione dell’Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee è una realtà. Il Castello Orsini di Soriano ospita i primi 37 artisti partecipanti al Premio Centro. La Direzione Artistica è di Paolo Berti, quella organizzativa di Marcello Santini. Una giuria di eccezione è presente : Citto Maselli, Enzo G. Castellari, Enrico Manera, Giuseppe Di Nunzio, Franco Bevilacqua. La premiazione avviene la sera del 25 luglio nel Chiostro di Sant’Agostino , Sede del Comune . I primi storici premiati sono nell’ordine Bato di Roma, Giuseppe Rossi di Soriano nel Cimino, Fiore Cagnetti di Vignanello. Una cena festosa ha concluso una settimana che prometterà successi in futuro .
2011– Anno del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. L’Esposizione Nazionale ottiene di fregiarsi del logo ufficiale del Governo Italiano, per questa ricorrenza. Il Presidente della Repubblica Italiana, invia una medaglia all’Evento. Le manifestazioni legate all’intera Rassegna espositiva iniziano con la residenza di artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, ed appartenenti alla Street Art. Ci sono Etnik, A.BISERAMA Becherer, Alan De Cecco SODA,Francesco Pogliaghi, Ale Senso, Made 514, Joys, Sergio Sees, Tawa, Fabio Weik, 2501 . L’Evento si inaugura il 26 marzo e durerà fino al 18 aprile, presso il Palazzo Orsini di Bomarzo., mirabilmente curato da Fabio Weik e Valentina Laneve. E’ il momento di “Beyond the city Walls“. Un successo senza precedenti con la partecipazione dei nomi più illustri della Street Art del momento. Il Castello Orsini di Soriano ospita invece la prima grande Mostra dedicata al tema trainante dell’Esposizione “La città e l’umano”. Tra gli artisti presenti spiccano Max Papeschi e Roberta Serenari, Aurora Cubicciotti, Andrea Martinucci, Marco Zappa, Giuseppe Rossi, Bato, Isa Biasini, Luigi Fondi, Lorenzo Brini, Chiara Massimi, Fiore Cagnetti, Serge Uberti. Ben tredici Mostre personali di grande suggestione e bellezza, che invadono l’intero Castello , dirette da Berti , organizzate in collaborazione con Marcello Santini e curate da Cristina Pontisso. Il Premio Centro invece ha come sede, dal 16 al 23 luglio, le Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola. Una sede importante per un premio importante. Tra gli espositori esce vincitore del Premio Roberto Petitti di Roma, fotografo d’arte, seguito da Cesare Pepponi , pittore di Viterbo e Gianluca Bagliani Scultore e Pittore di Roma. L’Evento collaterale è la Mostra “John Ratner” , una Personale del maestro americano, co-curata da Hawa Said . Gli eventi vedono ospiti illustri come la famiglia Getty, di Getty Images ed altri esponenti del mondo dell’arte italiana. A conclusione , nella Sala consiliare del Comune di Soriano viene presentato il libro di Olivia Casares “ Memoria in chiaroscuro – Diario apocrifo di Frida Khalo”.
2012 – L’esperienza di “Beyond the city walls” viene confermata . La III Esposizione infatti si apre con una residenza d’artista , presso il Castello Orsini di Soriano nel Cimino. Essi lavorano dal 12 al 21 luglio all’interno delle mura del Castello, ognuno in un luogo, ognuno con uno spazio e quasi tutti creando giorno per giorno la loro opera . Già al centro del Cortile troneggia un’opera scultorea di Etnik, a rammentare a tutti la splendida esperienza vissuta l’anno prima a Bomarzo. Il 22 luglio si apre il Castello ed ecco apparire per tutte le stanze del piano terra e del primo piano le opere di Rems 182_Truly Design, Shepard Fairey OBEY, Fabio Weik, VESOD, Manuel De Rita PEETA, FLYCAT, Corn79, Mr Fijodor, Massimo Gurnari, James Hancock Gulliver. Il catalogo , vede un’introduzione di Michel Wad Caporosso, l’autore di “SUXXX” e Co-curatore con Weik della Mostra. Di essa ne parlano molte testate on line, anche nazionali e tra cui “L’Espresso. Un grande pannello di sei metri per due, che ritrarrà Pirandello, Pasolini e De Andrè inseriti in Soriano, sarà donato al Comune , curato dall’Associazione Terzo Millennio Onlus e dipinto dai Writers. Altra testimonianza ormai persa sarà l’intervento presso il Giardino Di Jordie (Paperelle) da parte del gruppo residente di street-artists. ” Dopo la pausa di Agosto l’8 Settembre torna a Palazzo Orsini la Mostra “Anacronismo- Un’antica novità” con splendide opere di Giorgio Dante e Tommaso Didimo, che durerà fino al 16 settembre. E’ del 25 settembre l’inaugurazione della Mostra per il III Premio Centro , che si tiene di nuovo presso le Scuderie di Palazzo Farnese di Caprarola. Presidente di Giuria il Prof. Nunzio Solendo, Pittore e docente emerito dell’Accademia di Belle Arti di Roma, accompagnato da John Ratner, Marco Maria Zappa entrambi Pittori e dal fotografo Ruggero Passeri. Il Premio vede vincitore Evandro Muti di Soriano nel Cimino, Pittore . Al secondo e terzo posto il podio è rispettivamente di Cinzia Mastropaolo e Franco Durelli, entrambi pittori di Roma. Il 13 e 14 ottobre è la volta dell’esordio del I Premio Centro alla Drammaturgia per monologhi, a cura di Lella Vairo e del Teatro Tascabile di Alessandria. E’ Albaretto della Torre in provincia di Asti, nel cuore delle Langhe ad ospitare il Premio, nella piccola Chiesa della Confraternita dei Battuti. Ne esce vincitore Gianni Spezzano di Napoli con il suo “Patrizio“, seguito da Gimmi Basilotta con “Viaggio ad Auschwitz a/r”, Dalila Cozzolino con “L’Italia s’è desta – Un piccolo (falso) mistero italiano” e Ilaria Passeri con un monologo performance suggestivo “Dove c’è luce”. Fuori concorso , in omaggio a Luigi Pirandello, Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De Andrè, si esibiscono con propri monologhi Ada Cavino, Massimo e Maurizio Novelli ed Ilaria Ercole. Il Premio , dopo la decisione della Giuria, composta da Roberto Pierallini, Paolo Berti e Lella Vairo, viene consegnato insieme ad altri riconoscimenti per i partecipanti dall’atleta ed ospite d’onore Francesca Fenocchio, medaglia d’argento alle Paralimpiadi. In una data memorabile e tristemente famosa perché lui morì proprio in quella notte, tra il 2 e il 3 Novembre , così come apposta fissammo al momento della programmazione e in un posto a lui carissimo, Chia, dove abitava , scriveva e viveva Pier Paolo Pasolini, abbiamo inaugurato il I Premio Centro alla Poesia , con un illustre Poeta come Presidente di Giuria, Beppe Costa e davanti a un fittissimo pubblico. Dopo le declamazioni dei Poeti partecipanti, il Sindaco di Soriano Fabio Menicacci ha consegnato a Giacomo Gasparini di Roma il Premio Centro ed a Ruben Bocale di Roma anch’esso e Luca Di Giacomo di Salerno i riconoscimenti per il secondo e terzo posto iscrivendoli così nell’albo d’oro dell’Esposizione Nazionale. Il sipario così si chiude su questa terza edizione , alla vigilia del Natale 2012, dopo un cammino che finalmente ha percorso l’Italia e che ha visto tanti interpreti di questo tempo, provenire dall’Europa , dall’ America e dal Nord al Sud della nostra Italia.
2013 – “La città e l’Umano” torna ad aprire la IV Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee a Bomarzo, nelle Sale di palazzo Orsini dal 15 al 22 luglio 2013. Espongono i premiati degli anni precedenti ,insieme a nuovi ospiti, autori raffinati di mondi scultorei e pittorici. Sono Gianluca Bagliani, Francesca Carle, Giorgio Ceccarelli, Franco Durelli, Erika Haller, Antonio Laglia, Giorgio Linda, Cinzia Mastropaolo, Evandro Muti, Cesare Pepponi, Roberto Petitti, Marcello Santini, Sandra Sfodera, Maria Grazia Tata e Fabio Weik. Mondi diversi che narrano terre e visioni di interni o tibetani memento. Scultura e pittura si intersecano in un solo afflato narrativo, di colori forme e meateriali. E’ un trionfo di raffinatezza e stili. E’ dal 20 al 28 luglio, con sede nel Castello Orsini di Soriano nel Cimino. Con la Direzione artistica di Paolo Berti, la cura è affidata, per il IV Premio Centro al Dott. Michele Di Giuseppe, Storico dell’Arte. Partecipano a questa Edizione molte associazioni , in collaborazione diretta e co-gestione del Premio. Sono infatti presenti, con ruolo primario, oltre all’Associazione Premio Centro, l’Accademia CubeArt di Messina, Arte vita donne di Trieste, Mani per creare di Roma, Il Faro Verde di Ancona,il Collettivo VV e il Teatro Tascabile di Asti, Espressioni d’arte di Roma, Soriano terzo millennio onlus, oltre agli sponsor istituzionali. Anche in questa occasione il Presidente della Repubblica , concede la terza medaglia consecutiva all’Esposizione. Vincitori del Premio Centro per le arti figurative saranno, su scelta della Giuria composta da Marco Zappa pittore, Lidia Bachis, Pittrice, Enrico Manera Pittore, Tiziana Todi Gallerista , Giorgio Dante Pittore. I classificato sarà Fabio Ferretti De Virgilis di Manduria (TA), al secondo e al terzo posto Maria Eleonora Cianci di Roma e Lauro Papale di Giove (TR). Vincerà il I Premio Centro alla Fotografia d’Arte Francesco Meloni di Viterbo, seguito da Claudia Costa di Monforte SanGiorgio (ME) e da Caterina Consiglio di Ancona. Questa Edizione si contraddistinguerà per eventi in programma di alta qualità. ” Human installations” sarà la performance, in video di Khyram and Julius Caesar, definite da Lorenzo Canova ..”il corpo mutante del ventunesimo secolo”. Una loro prima partecipazione, che preluderà alla grande performance del 2014. E’ pronta invece la grande Mostra curata da Robertomaria Siena e voluta con determinazione da Paolo Berti. L’Eresia della Pittura si impone come oltraggio alle avanguardie, affondo nel turbine della grande tradizione rinascimentale e post barocca, intridendo le Sale espositive di consistenti profumi di olii e di misture cromatiche d’altri tempi. L’itinerario da percorrere interroga molti sul senso dell’arte e del perché ci avvolge comunque , tra voluttuosità silente e passione inaspettata . Leonardo Caboni , Isabella Collodi e Piero Fornai Tevini, Roberto Ferri, Giorgio Dante e Tommaso Didimo, Felice Pedretti e Flavio Pitocchi, Virdì , Claudio Sciascia Luciano Rignanese e Lorenzo Romani, attori sul proscenio del futuro dell’Arte, espongono opere che ognuno di loro stringe nel suo intelletto e nell’anima. Tutto questo avviene a Palazzo Orsini di Bomarzo, dal 19 ottobre al 1 novembre e le sale affollate di visitatori sottolineano che gli sforzi intrapresi stanno cogliendo nel segno, offrendo sempre valori e dinamiche ben inserite nel panorama artistico contemporaneo.
2014 – E così giungiamo al quinto anno di vita . Anno strabiliante e difficoltoso allo stesso tempo. Le ambizioni sono tante , visti i risultati dei quattro anni trascorsi. L’Esposizione ora è conosciuta in tutta Italia, ma anche in alcune Nazioni europee e negli Stati Uniti. Se ne parla con le Amministrazioni istituzionali e all’inizio c’è pieno accordo a darle la spinta che merita. Il programma viene stilato in ogni particolare già dal Gennaio 2014. Denso di eventi e di partecipazioni storiche, donerà di sicuro risultati che inseriranno questa iniziativa tra le più interessanti e serie d’Italia. E così stabilito, si procede alla sua organizzazione pratica. Nel colophon di apertura del Catalogo si leggeranno i nomi del Presidente della Repubblica Italiana Napolitano, che ha anche quest’anno insignito gli Eventi del suo premio-medaglia, del Presidente della Regione Lazio Zingaretti e di quello della Provincia di Viterbo Meroi, oltre al Sindaco di Soriano Menicacci . I Curatori, diretti da Paolo Berti sono ben cinque: Carmine Siniscalco, Robertomaria Siena, Michele Di Giuseppe, Collettivo VV e Simone Burratti. Essi inoltre formeranno anche il Comitato Scientifico dell’intero Evento , con l’aggiunta di Marco Maria Zappa e Tiziana Todi, Isabella e Anna Rita Pasanisi ed Enzo G. Castellari. Le Associazioni e le Gallerie che cooperano alla convocazione degli autori e artisti partecipanti , quest’anno sono l’A.R.G.A.M. (Associazione romana Gallerie di arte moderna), Gente Adriatica (FVG) di Trieste, Romart e Galleria Vittoria ambedue romane, Collettivo VV di Asti, Atelier Montez di Roma, Il Varco di Roma, Accademia Cube Art di Messina e il Teatro Tascabile di Alessandria.
Il Premio Centro è suddiviso in tre sezioni come di seguito: Premio alle arti visive, alla drammaturgia per monologhi, alla poesia d’autore. Verrà assegnato anche quest’anno il Premio Espansioni d’Arte, in collaborazione con Gente Adriatica FVG.
Tre sezioni contraddistinguono questa edizione : Premio Centro, La Città e l’Umano, le Performances. Ma andiamo con ordine:
Il V Premio Centro alle Arti visive viene vinto da Edoardo Stramacchia di Brescia, seguito da Isabella Di Domenico da Firenze e da Ilaria Franza di Como . Al tradizionale Trofeo del Premio Centro sono stati affiancati premi collaterali, come di consueto. Il Premio Espansioni 2014, curato da Graziella Valeria Rota di Trieste è stato vinto da Simonetta Fontani di Firenze, il Premio Romart a Roberto Petitti di Roma, il Premio Soriano città al Pittore Andrea Centofanti di Soriano nel Cimino, il Premio della Critica alla fotografia di Vo’Lucano di Matera. Altri riconoscimenti con il Premio FIDELITAS sono andati agli artisti Malisa Longo di Roma, Antonella Saracino di Messina, Martina Benedetti di Canepina (VT), Fabio Weik di Milano, Enrico Quattrocchi di Roma, Cristina Flaviano di Caserta, Giordano Ceccarelli di Soriano nel Cimino, Claudio Massimi, Antonello Massariello, Cinzia Mastropaolo tutti di Roma.
Il II Premio Centro alla Drammaturgia per monologhi è stato vinto da Marianna Mauro, con “Amaterasu”, seguita da Angela Micieli con “Violè” e da Davide Mattei con “Un uomo giusto”. Il Premio della Critica è andato ad Ada Gavino. Per il II Premio alla Nuova Poesia d’Autore Simone Di Biasio di Fondi è risultato vincitore, seguito al secondo posto da Giuditta Giuliano di Roma e al terzo posto da Andrea Donaera, di Gallipoli. La cerimonia di premiazione avviene in una piazza Vittorio Emanuele II gremita di persone. Le assegnazioni dei Premi sono dirette da Andrea Gatopoulos e Michele Di Giuseppe.
LA CITTA’ e L’UMANO
Come da tradizione dell’Esposizione questo è l’Evento centrale di ogni edizione. Questa volta è un susseguirsi di Mostre e di avvenimenti partecipativi importanti. La Mostra più complessa ed articolata è senz’altro “ La memoria è lo scriba dell’anima“, a cura di Carmine Siniscalco, presso l‘Ex Convento agostiniano , sede della Casa Comunale di Soriano nel Cimino. Essa percorre un ampio periodo storico del novecento e dei primi anni del XXI secolo, fissando ciò che gli artisti hanno creato documentando loro malgrado o con la massima volontà di interpretazione , ciò che nel mondo avveniva. La citazione di molti di essi è d’obbligo. Nella Mostra il percorso vede opere dedicate a Federico Fellini e alla Dolce Vita , di Maurizio Diana, Billie Shanka Fraleigh, Ana Maria Laurent, Stefania Lubrani,Danilo Maestosi, Flavia Mantovan, Piero Mascetti, Rita Mele,Bruno Parretti, M.Rosaria Stigliano, Andrea Cerqua e le sculture di Georgy Thapkanov-Tchap e di Vincenzo Gaetaniello. Mentre la violenza della guerra è stigmatizzata da Bruno Canova, con alcuni disegni del ciclo “L’Arte della guerra” e dal suo allievo Vito Miroballi. Opere che interessano i due mondi Stati Uniti ed Europa sono di Sinisca e Giorgio Radicati. Il reading dedicato a Lawrence Ferlinghetti e Maria Luisa Spaziani introduce alle liriche sia grafiche che poetiche di Renzo Vespignani per la sua raccolta di versi “Quaderni di AAsverus” , corredata dall’esposizione di 12 incisioni dell’artista romano. La poesia domina con i versi scritti stavolta da Filippo De Pisis e corredati da disegni del Maestro, incisi da Bona Tibertelli, sua nipote.
Il mondo che interpella l’Occidente, con influenze sempre più vaste, è rappresentato da Valeria Catania e dagli artisti egiziani presenti Ayman Lofty, Asmaa Elnawawy, Shaima Mahmoud e Mariam Faried, affiancati per l’Egitto di ieri e di oggi dalle opere di Isabella Tirelli e dalle fotografie di Carlos De La Fuente.
Sette location accolgono poi le opere in piccole mostre personali di Leonardo Caboni, Roberta Serenari, Paolo Berti, Eleonora Cianci,Fabio Ferretti De Virgilis, Cosimo Ferri, Francesco Meloni, Marco Paolini, Lauro Papale, Giuseppe Rossi, Marcello Santini, Fabio Weik e Marco Maria Zappa. E’ un percorso fisico ed espositivo che invade quattro locali del Centro storico e che regala , ovunque si guardi all’interno di essi, un’invasione di colori, immagini , proposte , quasi provocatoriamente collocate in pubs, chiese , sale da thè.
Forti della bellezza racchiusa nel Casino degli Specchi, che fu del Cardinal Annibale Albani, ricca al suo interno di giochi di specchi dipinti con immagini bucoliche e putti ammiccanti, sotto le volte dipinte da Carlo Maratta (1625-1713) e Pietro Paolo Cennini (1661- 1739), tra le ceramiche di Delft, ospiti della Signora Maria Luisa Petti, proprietaria di questo gioiello architettonico ed artistico, viene allestita , dal 14 al 23 agosto 2014 , la Collettiva dei giovani e affermati autori scelti e a cura di Robertomaria Siena , “Nel sogno della Pittura“. Sono piccoli cammei che vengono installati tra i mobili e le sale, incastonati, opere d’arte tra opere d’arte, nel gioco rococò di questa residenza antica , che ha tutto il sapore e i profumi della terra e della raffinatezza post barocca dei nobili che l’abitarono , a completamento di un’edizione de “La città e l’umano” che resterà unica anche nella storia di Soriano. Gli artisti espositori sono Gianluca Aronni, Tommaso Didimo, Marco Eusepi, Lorenzo Gramaccia, Luana Romano, Diego Nocella, Flavio PitocchiLorenzo Romani, Claudio Sciascia e Gianluca Sità.
LE PERFORMANCES
E’ il regalo al pubblico che intende coinvolgere, interrogare, proporre anche con provocazioni , proposto dall’Esposizione Nazionale che conferma la sua vivacità e il suo desiderio di lasciare segni che durino nel tempo .
“Dalle manifeste azioni- Azione N°6 Sublimazione” di Giò Montez 22-23 agosto 2014
Scolpisce, l’autore, durante tutto il mese di luglio, il basamento simile a quello su cui è sovrapposto il “David ” di Michelangelo a Firenze,(opera datata 1501/1504) presso la Galleria dell’Accademia. La scultura viene collocata , grazie anche agli sponsor Cave Micci e Famiani Trasporti, sul piazzale del Belvedere ( Piazza Cavalieri di V. Veneto)in Soriano . Su di essa non è collocata la statua michelangiolesca, ma ognuno di noi può diventare il David posando su di essa. Nei primi di settembre 2014 Giò Montez, vi poserà arbitrariamente e a sorpresa di tutti, nudo, fotografando l’azione performativa. Il cippo in peperino è stabilmente ancora presente sul piazzale, a disposizione di chi voglia per un attimo sentirsi David.
“Scultura vivente” di Cristiano Quagliozzi e Damiana Ardito 22 agosto 2014
Damiana nuda viene rivestita dall’estemporaneo scultore Cristiano Quagliozzi di crete e gessi. Essa diventa una Madonna dell’Arte, donna dell’arte. E’ possibile assistere alla performances grazie a un occhio di bue centrato sui due protagonisti, soli al centro del tappeto verde dello stadio locale. La “scultura vivente” salirà a piedi verso il basamento di Montez e si collocherà per un periodo di tempo sopra di esso.
“Dentro/fuori (Stefano e gli altri) by Khyram 19-20 agosto 2014
Khyram, una delle body-performer più apprezzate in Italia ed in Europa, è racchiusa dalle ore 16 del 19 agosto 2014 alla stessa ora del 20 agosto, in una cella di punizione dell’ex carcere già esistente (1850-1989 ) nel Castello Orsini di Soriano. Non ha cibo, coperte o altro e si offre alla restrizione volontaria in uno spazio angusto e tetro , con un tavolaccio per letto e senza confort di nessun genere. La ferrata della porta si chiude alle 16 in punto e si riaprirà solo dopo 24 ore di permanenza. Questa performance, interamente ripresa in video da Julius Caesar , è dedicata a Stefano Cucchi e agli altri che si sono trovati in condizioni simili. Verrà poi diffusa in molte parti del mondo, per denunciare le sopraffazioni, le lesioni dei diritti umani, le violenze di una giustizia, a volte molto ingiusta e tirannica, che non rispetta i valori basilari della persona umana, fino a provocarne la morte.
Per questa particolare edizione e per la sua riuscita organizzazione , occorre citare , in modo particolare per la loro collaborazione ed azione fattiva: Il Sindaco di Soriano Fabio Menicacci, Davide Saltalamacchia, Pierpaolo Cecchetti.
2015. Dopo diverse problematiche sorte subito dopo l’edizione del 2014, non potendo ragguagliare la ricca serie di eventi e la qualità espositiva dell’anno precedente, si pensa comunque , riducendo di molto l’organizzazione, di essere presenti con un solo evento che comunque consolidi la tradizione nel tempo.
E’ il Premio Centro Fidelitas, tutto concentrato in 3 giorni espositivi,dal 2 al 5 luglio 2015, presso la prestigiosa “Casa delle Arti Fabrizio De Andrè“,( inaugurata nel 2009 dalla famiglia del cantautore, nel decennale della sua scomparsa ). Presieduta da Marco M.Zappa e assistito da Tiziana Todi e da due rappresentanti locali, la Mostra, con un bellissimo allestimento scenografico nelle tre sale, vede molti visitatori e il Premio è assegnato a Kami (Marco Camilli) con una cerimonia nella Piazza centrale di Soriano nel Cimino.
Nel 2016 e fino al 2019, il Premio viene sospeso, per molte complicanze organizzative ed esecutive e verrà sostituito da tre grandi Mostre Collettive che vedono la cura del Critico d’Arte Giorgio Di Genova e l’affluenza di un’ èlite qualificatissima, di artisti da tutta Italia e dall’Estero. E’ una trilogia culturale ed artistica che lascerà il segno, per bellezza, affluenza di artisti e tematiche affrontate come descriviamo di seguito
2016 – A Palazzo Orsini di Bomarzo , viene allestita, dal 1 al 26 novembre, la grande Mostra Collettiva dedicata a Ludovico Ariosto ” Le donne, i cavalier, l’arme , gli amori e…l’arte”, nell’ambito delle celebrazioni dei 500 anni dalla pubblicazione del poema ariostesco. E’ curata da Giorgio Di Genova e diretta da Paolo Berti, con la partecipazione della Galleria Vittoria e di Artinarte. Come evento collaterale, estremamente significato per il valore e curato da Stefano Liberati, sono esposte 50 xilografie e incisioni originali di Dosso Dossi e Gustave Dorè. Sono inoltre 67 gli artisti selezionati e scelti da ogni parte d’Italia, che riempiono in una sequela itinerante, di suggestione e bellezza interpretativa del poema, le sale del Palazzo di Vicino Orsini. Viene pubblicato un Catalogo a firma di Giorgio Di Genova e presentato un libro tutto dedicato ad Ariosto, Dosso Dossi e Gustave Dorè a cura di Angelo Liberati , edito grazie al Ministero dei Beni Culturali italiano. L’Evento, nel suo complesso, viene annoverato tra quelli ufficiali nell’ambito delle celebrazioni nazionali ufficiali per i “500 anni” .
2017 – Mostri e Mostruosità di oggi , è la Collettiva d’Arte che affronta la crisi di valori e la loro decadenza nel contemporaneo, sempre curata da Giorgio Di Genova e diretta da Paolo Berti . E’ di nuovo collocata a Palazzo Orsini di Bomarzo, dall’ 1 al 15 giugno 2017. Sono 48 gli artisti partecipanti, tra cui alcuni scultori . Le opere, sempre collocate al piano terra del Palazzo , invadono anche tutte le sale del piano nobile, con percorsi di suggestiva evocazione di follìe, degradi, violenze. La Rassegna è una denuncia dei mali del XXI secolo. Viene edito un Catalogo per le Edizioni Premio Centro a firma del Professor Giorgio Di Genova.
2019 – Splash, un tuffo nell’eros è la Mostra Collettiva che conclude questa trilogìa. Sempre curata da Giorgio Di Genova e diretta da Paolo Berti. Viene allestita all’interno delle Scuderie di Palazzo Chigi Albani, in Soriano nel Cimino, parte del Complesso Monumentale e scultoreo rinascimentale omonimo. Sono 120 i nomi degli artisti presenti con le loro opere. Nell’esposizione su due piani delle Scuderie, spiccano anche grafiche di Picasso e opere di Zancanaro, Masci, Maccari, Attardi, Guccione , Sarri, Vacchi, Ambauen, Gonzales, oltre alle tante altre degli artisti presenti, che hanno prodotto un’alta qualità tecnica e formale, in quasi tutte le loro opere. Tra gli eventi collaterali che coronano la Collettiva, vi sono anche le performances di Marco Manzo e Giò Montez. La mostra, densissima di significati e di partecipazione, segna un punto di svolta importante nella trattazione artistica dell’eros e della sua potenza espressiva . Splash – un tuffo dell’Eros sarà poi inserita nel capitolo “Arte ed Eros”, del terzo volume dell’opera “Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte. La dialettica del mestiere di un critico” di Giorgio di Genova, edito da Gangemi , 2021.
Collegato alla Rassegna sull’Eros , a termine del ciclo espositivo , il VI Premio Centro 2019 viene assegnato a Marco Manzo, per i suoi meriti artistici e per l’opera presente nel Salone delle Colonne a piano terra delle Scuderie di Palazzo Chigi Albani.
La sosta dovuta alla pandemia da Covid19, per gli anni 2020 e 2021, di nuovo ferma il Premio Centro e l’Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee, nel loro cammino.
2022 – E’ la Mostra tradizionale , filo conduttore dell’indagine artistica che si protrae tradizionalmente dai primi anni , “La città e l’umano” ad inaugurare la VII Esposizione, dal 28 ottobre. Si tiene nelSalone delle Colonne delle Scuderie di Palazzo Chigi Albani di Soriano nel Cimino e partecipano Gabriel Angelo, Lidia Bachis, Leonardo Caboni, Tommaso Cascella, Natino Chirico, Giò Coppola, Massimo De Angelis, Lorenzo Gramaccia, Iskra, Marco Paolini, Antonio Pasquale Prima, Maria Pizzi, Luigi Riccioni, Normanno Soscia, Harolt V.Zambrano. E’ curata e diretta da Paolo Berti e riscuote un alto interesse del pubblico e della stampa, fino al giorno di chiusura del 6 novembre 2022. Sul suo manifesto campeggia un’opera di Vincenzo Gaetaniello, per l’alta forza espressiva sul purtroppo attuale tema della guerra in atto tra Russia ed Ucraina. L’acuirsi del conflitto farà decidere di dedicare il Premio Centro 2022 alla pace, e così è stato . La Collettiva è allestita dal 7 al 18 dicembre pall’interno del complesso storico di Palazzo Chigi Albani, nei grandi saloni del Piano Terra. E’ sempre curata e diretta da Berti e vede la partecipazione di 41 artisti, tra cui tre stranieri e alcuni scultori. Una grande e suggestiva installazione di Stefano Cianti, accoglie i visitatori. la Giuria, composta da Tommaso Cascella che la presiede, da Marco Paolini e da Lidia Bachis, decreta vincitrice del VII Premio Centro 2022 Benedetta Jandolo di Bologna e numerosi altri riconoscimenti vengono assegnati a molti artisti partecipanti. La cerimonia di Premiazione avviene il 18 dicembre 2022, sempre a Palazzo Chigi Albani.
La Mostra parallela “Storia dell’Esposizione Nazionale” allestita presso il Salone delle Colonne dal 7 dicembre 2022, chiuderà i battenti e verrà smontata solo a maggio 2023., dando così ampio risalto alle attività anche passate dell’Associazione Premio Centro .